Quinte Serie, Parte 3, Notas sur le historia de Roma e Italia

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Version in interlingua del texto supplementari de Parte 1:

In politica externe Cavour se monstrava a esser un habile diplomatico texente un rete de alliantias que le permitteva obtener le adjuta demandate al momento opportune.

Assi in 1859 ille intrava in guerra contra Austria con Napoleone III, le imperator de Francia. Al fin del guerra Austria cedeva Lombardia a Piemonte.

In martio, 1860, le population del Italia central in un plebiscito decideva annexar se al regno de Vittorio Emanuele II. Pauc menses postea, Giuseppe Garibaldi decideva liberar sud Italia del dynastia del Bourbons. Iste conspiration esseva appoiate secretemente per Cavour e per Vittorio Emanuele II.

(1) Presentation de un nove texto in interlingua:

Post partir de Quarto, vicin a Genova, le 5 de maio con mille homines, Garibaldi disimbarcava a Marsala, in Sicilia, le 11 de maio. In pauc dies illes univa multe juvenes sicialian a lor causa, specialmente fermeros qui videva in Garibaldi le persona qui poteva liberar les del oppression secular del dynastia del Bourbons.

Sicilia liberate, Garibaldi guidava su armea in Calabria, de ubi, superate omne resistentia, ille intrava le 7 septembre a in Napoli, con le intention de continuar verso latio e conquistar Roma. Ille esseva blocate tamen per le armea commandate per Cavour mesme, qui timeva le intervention de Francia a favor del papa e le formation de un stato republican in le Sud.

Garibaldi tunc renunciava le idea de liberar Roma e, post haber vincite a Teano, vicin a Napoli, le armea del Bourbons, ille consignava le sud de Italia a Vittorio Emanuele II.

Con duo plebiscitos, le population del Italia meridional approvava su annexation al regno de Sardinia. In le curso de duo annos Italia esseva unificate sub le regno de Savoia.

(2) Version del texto in italiano:

Partito da Quarto, presso Genova, il cinque maggio con mille uomini, Garibaldi sbarcò a Marsala, in Sicilia, l’11 maggio. In pochi giorni si unirono molti giovani sicialini, sopratutto contadini che vedevano in Garibaldi colui che li poteva liberare dall’ oppressione secolare della dinastia dei Borboni.

Liberata la Sicilia, Garibaldi guidò l’esercito in Calabria da dove, superata ogni resistenza, il 7 settembre entrò in Napoli, con l’intenzione di continuare verso il Lazio e conquistare Roma. Fu, però bloccato dall’esercito mandato dallo stesso Cavour, che temeva l’intervento della Francia a favore del papa e la formazione di uno stato repubblicano nel Sud.

Garibaldi rinunciò, quindi, al’idea di liberare Roma e, dopo aver sconfitto a Teano, vicino a Napoli, l’esercito borbonico cosegnò il Mezzogiorno a Vittorio Emanuele II.

Con due plebisciti, le popolazione dell’Italia meridionale approvò l'annessione al regno di Sardegna. Nel giro di due anni l’Italia fu unificata sotto il Regno Sabaudo.

(3) Texto supplementari in italiano:

Logorato dalla fatica Cavour morì l’11 giugno 1861, pochi mesi dopo l’insediamento del primo Parlamento a Torino, capitale del Regno d’Italia.

Nel 1865, per evitare conflitti con la Francia, che restò l’unico ostaculo alla conquista dei territori pontifici, il governo si impegnò a trasferire la capitale da Torino a Firenze. A completare l’unità d’Italia mancavano ancora il Veneto e lo Stato Pontificio.

Nel 1866 l’Italia si alleò con la Prussia contro l’Austria e riuscì ad ottenere il Veneto. Nel 1870, mentre i Francesi, difensori del Papa, erano impegnati contro la Prussia, l’esercito italiano entrò in Roma attraverso la breccia di Porta Pia. Nel 1871 Roma fu proclamata capitale del Regno d’Italia.

Nello stesso tempo il governo italiano garantì al Papa la possibilità di svolgere la sua funzione di capo della Chiesa e gli assegnò come territorio l'attuale Città del Vaticano. Fu realizzato il principio di Cavour: "Libera Chiesa in libero stato".

(4) Si vos ha besonio de adjuta extra con le texto supplementari, vos lo trovara in le prime parte del proxime capitulo.